«L’idea di questo libro è nata parlando con mio figlio. Volevo capire meglio la sua disabilità e al tempo stesso capire perché le persone con disabilità sono così assenti dalla vita quotidiana, dall’arte e dalla letteratura»: così la scrittrice Simonetta Agnello Hornby racconta come ha avuto inizio il suo viaggio in Italia con il figlio George, affetto da sclerosi multipla, esperienza che si è trasformata nel libro “Nessuno può volare” e nell’omonimo documentario che verrà presentato in anteprima nazionale domani, 11 ottobre, a Milano