Informazione e Confronto per Educatori
Il Miur, ricordiamolo, ha attivato nel corso degli ultimi anni una serie di
iniziative volte alla tutela e alla promozione delle minoranze linguistiche, favorendo la progettualità degli interventi didattici e formativi delle scuole.
Obiettivo del Ministero è dar vita ad una progettualità che non collochi le attività a tutela delle minoranze suddette ai soli spazi extracurricolari, ma che sappia favorire la diffusione di un uso vivo della lingua nell’ottica di una reale contestualizzazione dell’ apprendimento.
Possono presentare domanda di partecipazione le scuole statali o dipendenti dalle regioni e province autonome del primo ciclo, situate in “ambiti territoriali e subcomunali delimitati in cui si applicano le disposizioni di tutela delle minoranze linguistiche storiche” (art. 3 della succitata legge 482/1999).
I percorsi progettuali in rete riguarderanno il biennio 2019/2021.
Questi i requisiti di ammissione:
a) Cooperazione in rete. Poiché si intende incentivare la cultura della cooperazione tra scuole, la rete dovrà essere costituita da un minimo di tre istituzioni scolastiche e dovrà avere un’apprezzabile rappresentatività sul territorio. Eccezionalmente, le scuole impossibilitate a formare reti in quanto site in comunità circoscritte ad un ambito territoriale ristretto (un solo paese/istituzione scolastica) potranno presentare progetti singoli. Si suggerisce, comunque, la costituzioni di reti anche tra scuole appartenenti
a minoranze linguistiche diverse. La scuola capofila, referente del progetto, dovrà inviare alla scrivente Direzione l’accordo di rete, sottoscritto dai Dirigenti Scolastici di tutte le scuole partecipanti e un documento che illustri sinteticamente il profilo dei diversi partner, l’articolazione interna delle attività condivise e la suddivisione degli oneri. I finanziamenti saranno assegnati alla scuola capofila che assumerà la gestione contabile -finanziaria del progetto e attribuirà i finanziamenti pro-quota alle altre scuole facenti parte della rete. Si precisa che le scuole concorrenti al finanziamento potranno far parte di una sola rete di scuole, pena l’esclusione dei progetti presentati dalle reti alle quali hanno aderito.
b) Continuità. Ogni proposta progettuale dovrà presentare un’articolazione biennale e dovrà essere realizzata nell’arco dei due anni scolastici 2019/2020 – 2020/2021. Le istituzioni scolastiche finanziate dovranno compilare una scheda di monitoraggio in itinere sullo stato dell’arte delle attività svolte, al termine del primo anno di attività e provvedere alla rendicontazione finale con una scheda di monitoraggio conclusiva, alla fine del biennio.
c) Osservanza dei termini e delle modalità. Saranno ammessi al finanziamento soltanto i progetti ad articolazione biennale presentati dalla scuola capofila entro il termine stabilito, corredati da un accordo di rete formale con almeno altre due diverse istituzioni scolastiche. Non saranno ammesse al finanziamento le scuole/reti che hanno beneficiato dell’erogazione dei finanziamenti per il biennio 2018 -2020.
I progetti, con allegata la documentazione di seguito riportata, dovranno essere ai seguenti indirizzi:
Liinvio va effettuata entro e non oltre il 15 luglio 2019.
Questa la documentazione da presentare:
nota – All.1 Scheda Formulario 2019-21 – All.2 Scheda sintetica 2019-21
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Fonte Orizzonte Scuola
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