Informazione e Confronto per Educatori
Si parte da costi stratosferici per le modalità di accesso differenti tra i vari atenei, orari coincidenti a livello nazionale in modo tale da impedire a tutti i candidati di non poter concorrere in sedi diverse sui diversi ordini e gradi, possibilità di correzioni delle risposte errate solo in alcune facoltà, determinando disparità di trattamento, utilizzo di pennarelli che macchiavano, correndo il rischio di vedersi annullare una risposta, modalità e quesiti posti a volte in modo ambiguo e non pertinenti alla materia, gestiti dalle singole università per un concorso bandito però a livello nazionale, che troppo spesso non rispecchia il reale programma di studio e soprattutto i libri di testo.
Inoltre date differenti per lo svolgimento della seconda prova scritta, permettendo solo ad alcuni di avere ulteriore tempo a disposizione per la preparazione.
Tutto ciò rappresenta una mortificazione a livello umano e professionale. E’ dunque questa la modalità di selezione di un futuro docente specializzato sulle disabilità?
Firmato Petagna Concetta docente di matematica e specialista per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità (scuola primaria).
L’articolo TFA sostegno prova preselettiva, tutto quello che è andato storto. Lettera sembra essere il primo su Orizzonte Scuola.
Fonte Orizzonte Scuola
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