Ritornando a una recente vicenda di maltrattamenti nei confronti di bambini con disabilità e rispondendo a un intervento di Fabio Marletta, presidente dell’AIAS di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), Benedetta Demartis, presidente dell’ANGSA, scrive tra l’altro: «Occorre una rivoluzione culturale, a partire proprio dagli ambulatori riabilitativi, dalle strutture diurne e residenziali, le cui porte devono essere aperte oltre che alle famiglie, o agli insegnanti, anche ad altri soggetti, per poter operare insieme in maniera più sinergica, per poter parlare effettivamente di inclusione»
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Fonte Superando.it
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