Informazione e Confronto per Educatori
Vediamo in questa scheda cos’è e chi redige il nuovo documento denominato Profilo di funzionamento.
Il profilo di funzionamento (PF) sostituisce, ricomprendendoli, la diagnosi funzionale e il profilo dinamico funzionale.
Il PF è redatto dopo l’accertamento della condizione di disabilità in età evolutiva, ai fini dell’inclusione scolastica, sulla base dei criteri del modello bio-psico-sociale della Classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute (ICF) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ai fini della formulazione del Piano Educativo Individualizzato (PEI).
Il Profilo di funzionamento è redatto da una unità di valutazione multidisciplinare, nell’ambito del SSN, composta da:
a) uno specialista in neuropsichiatria infantile o un medico specialista, esperto nella patologia che connota lo stato di salute del minore;
b) almeno due delle seguenti figure: un esercente di professione sanitaria nell’area della riabilitazione, uno psicologo dell’età evolutiva, un assistente sociale in rappresentanza dell’Ente locale di competenza”.
l profilo di funzionamento:
Criteri, contenuti e modalità di redazione del Profilo di funzionamento, tenuto conto della classificazione ICF dell’OMS, saranno indicati in apposite Linee guida.
Le Linee guida:
L’articolo Riforma sostegno, caratteristiche profilo di funzionamento. Chi lo compila sembra essere il primo su Orizzonte Scuola.
Fonte Sostegno – Handicap – Orizzonte Scuola
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