«Alziamo la voce per la libertà di divertimento», aveva scritto su queste stesse pagine Sofia Righetti, donna con disabilità motoria, denunciando la discriminazione vissuta in occasione di un concerto all’Arena di Verona. E Righetti la voce l’ha alzata sul serio, se è vero che pur dovendo aspettare quasi quattro anni, ha visto il Tribunale di Verona produrre un’Ordinanza destinata a “fare giurisprudenza”, con la quale la Fondazione Arena di Verona e le Società Arena di Verona e Vivo Concerti sono state condannate per condotta discriminatoria nei confronti delle persone con disabilità
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Fonte Superando.it
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