«Tanto più un servizio residenziale, un appartamento o una famiglia sono aperti e coinvolti in diverse attività sociali, tanto più eventuali violenze e abusi possono essere identificati, denunciati e contrastati. È invece all’interno di residenze, appartamenti e famiglie “chiuse” e isolate che quelle violenza rischiano di compiersi e di restare invisibili alla società esterna»: così la Federazione LEDHA commenta l’allontanamento e l’indagine in corso su cinque operatori di una RSD di Brescia (Residenza Sanitaria Disabili), per gravi maltrattamenti ai danni di almeno nove persone ricoverate
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Fonte Superando.it
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