«Vogliamo ribadire che “prima vengono le persone e poi gli autismi”: è quindi di fondamentale importanza far sì che gli interventi che si vanno ad attuare non siano mai predeterminati o standardizzati, ma sempre personalizzati e declinati sulla Persona nella sua peculiarità e specificità, declinando il tutto nel suo Progetto di Vita Personalizzato e Partecipato»: lo dicono dall’ANFFAS, prendendo spunto dal messaggio diffuso da António Guterres, segretario generale delle Nazioni Unite, in occasione della Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo del 2 Aprile
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Fonte Superando.it
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