L’insegnante aveva chiesto il risarcimento per la reiterazione di contratti a termine.
La Corte di Giustizia europea con la sentenza ha ricorda che l’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato prevede misure minime per evitare la precarizzazione dei lavoratori dipendenti, prevenendo gli abusi di contratti a tempo determinato.
Questo non impone agli stati membri di prevedere, oltre alla stabilizzazione, un diritto al risarcimento del danno. Non è un diritto neanche la ricostituzione integrale di carriera.
L’articolo Precari, UE nega diritto a risarcimento danno e ricostruzione integrale carriera sembra essere il primo su Orizzonte Scuola.
Fonte Orizzonte Scuola
Powered by WPeMatico