Informazione e Confronto per Educatori
Da sempre uno dei nodi più difficili da affrontare è quello dei precari, sia per il numero ormai esorbitante, sia perché all’interno ci sono varie categorie:
Da ognuno di loro proviene una diversa istanza, ma con unica finalità: l’immissione in ruolo.
Durante il Ministero Bussetti si è parlato tanto di precariato, ma a parte il concorso straordinario 2018 per infanzia e primaria, null’altro si è mosso.
Il 24 aprile 2019 è stato firmato un accordo tra Governo, Ministero e sindacati FLCGIL, CISL, UIL, SNALS e Gilda, concretizzatosi nell’accordo dell’11 giugno tra Ministero e sindacati, e poi sfociato nel decreto scuola approvato nel Consiglio dei Ministri del 6 agosto ma mai pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
“Già ieri – afferma il Sen. Mario Pittoni – in qualità di presidente della commissione Cultura del Senato e responsabile Istruzione della Lega, ho chiesto al neo ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti un impegno preciso sui precari della scuola.”
La richiesta proviene dal fatto che nel programma ufficiale del Governo la stabilizzazione del precariato non compare.
E sulla scuola come bene comune che il testo scende maggiormente nei dettagli.
“Occorre – leggiamo – tutelare i beni comuni, a partire dalla scuola pubblica: è necessario intervenire:
Arriva attraverso l’intervista alla nostra redazione la risposta ufficiale ad una parte delle richieste del Sen. Pittoni
“Mi impegnerò con un intervento immediato e importante da un lato per abbattere il problema endemico del precariato storico, rimettendo mano al decreto salvaprecari rimasto ingabbiato nella crisi di governo, migliorandolo, perfezionandolo e approvandolo. Dall’altro per i salari degli insegnanti in generale.”
L’articolo Pittoni (Lega): ho già chiesto a Fioramonti impegno sui precari sembra essere il primo su Orizzonte Scuola.
Fonte Orizzonte Scuola
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