Salve, insegno ininterrottamente dal 1998 nella scuola dell’infanzia, dopo qualche anno di preruolo svolto sempre nello stesso ordine di scuola. Essendo il mio lavoro considerato gravoso, non dovrei arrivare ai 67 anni per accedere alla pensione di vecchiaia, bastandone, almeno per il momento, 66 e 7 mesi. Sono nata il 2 dicembre del 1957, quindi dovrei terminare di lavorare, come credo, il primo settembre 2024 o come sostengono alcuni colleghi il primo settembre del 2023? Vi ringrazio e spero possiate chiarirmi questo dubbio. Cordialmente
Per i lavoratori usuranti e quelli addetti alle mansioni gravose il blocco dell’aumento dell’età pensionabile non ha riguardato soltanto la pensione anticipata ma anche quella di vecchiaia.
Per questi lavoratori (tra cui rientrano anche i docenti della scuola dell’infanzia), infatti, le pensione di vecchiaia è raggiungibile al compimento dei 66 anni e 7 mesi (a cui aggiungere eventuali adeguamenti alla speranza di vita Istat) e non a 67 anni come per il resto dei lavoratori.
Nel suo caso a dicembre 2023 compirebbe 66 anni e raggiungerebbe il requisito dei 66 anni e 7 mesi solo a luglio 2024 potendo accedere, di conseguenza, alla pensione soltanto il 1 settembre 2024.
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Fonte Orizzonte Scuola
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