Informazione e Confronto per Educatori
Rientrata al lavoro dopo la seconda maternità, una donna è stata trattata sfavorevolmente, in particolare dal punto di vista dell’orario, ciò che le ha di fatto impedito di accudire la figlia con disabilità. Ora il Giudice del Lavoro le ha riconosciuto la discriminazione, condannando l’azienda a un risarcimento, oltreché a indicare un orario di lavoro sostenibile, sia per lei che per ogni altra lavoratrice con necessità analoghe, affermando in pratica che un’azienda deve tutelare la disabilità anche nel caso in cui una dipendente debba assistere un familiare
Fonte Superando.it
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