“Non chiamatela assassina”: appello della mamma di un ragazzo disabile

Elena Improta, che ha un figlio con grave disabilità, commenta il caso della donna che, in Sardegna, ha tolto la vita ai due figli disabili e poi si è suicidata: “non è violenza, né follia: in certi casi, può essere un atto d’amore e di coraggio. Può capirlo solo chi lo vive ogni giorno”

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Fonte redattoresociale.it – Ultime Notizie

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