Informazione e Confronto per Educatori
Rispetto a qualche anno fa è possibile mantenere la Naspi anche se si accetta un lavoro a tempo determinato, a patto che si rispettino determinate condizioni.
Se l’importo derivante dal nuovo lavoro non supera le soglie stabilite dalla legge per la percezione della Naspi non decade.
Per lavori a tempo determinato che portino un reddito superiore a 8145 euro annui si possono verificare due casistiche:
se il lavoro dura più di 6 mesi la Naspi decade
se il lavoro dura fino a 6 mesi ,a Naspi viene sospesa per tutta la durata del rapporto di lavoro.
Per lavori a tempo determinato con reddito annuale inferiore a 8145 euro, invece, la Naspi non decade e non si sospende a patto che il lavoratore proceda ad inviare all’INPS la comunicazione del reddito previsto e che il datore di lavoro sia diverso da quello cessato che ha dato diritto alla Naspi.
Nel suo caso, quindi, la Naspi, durando il lavoro 7 mesi, viene sospesa soltanto se il reddito derivante dall’intero periodo di lavoro sia inferiore a 8145 euro. In alternativa la Naspi decade e al termine del contratto di 7 mesi di avrà diritto a presentare nuova domanda di Naspi poichè per periodi di disoccupazione inferiori agli 8 mesi si può far valere di nuovo lo stato di disoccupazione al termine del contratto.
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Fonte Orizzonte Scuola
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