«Questo lungo viaggio è certamente un’importante iniziativa di informazione e sensibilizzazione, ma anche un modo per mostrare la dignità e l’orgoglio delle persone con sindrome di Down, che accompagniamo da quarant’anni lungo un percorso di inclusione, diventato più semplice, dal 1979 a oggi, ma che presenta ancora una serie di ostacoli»: lo dichiara Anna Contardi, portavoce nazionale dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), tracciando il bilancio della prima parte del “DownTour”, che ha visto il camper dell’Associazione percorrere finora più di 4.200 chilometri
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Fonte Superando.it
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