Informazione e Confronto per Educatori
La commissione propone al candidato di
Il colloquio accerta altresì le conoscenze e competenze maturate dal candidato nell’ambito delle attività relative a Cittadinanza e Costituzione.
La scelta dei materiali da proporre
Il colloquio viene avviato con l’analisi e il commento del materiale che la commissione propone al candidato, per poi svilupparsi in una più ampia e
distesa trattazione di carattere pluridisciplinare che espliciti al meglio il conseguimento degli obiettivi del profilo educativo, culturale e professionale (PECUP). R
I materiali possono possono essere costituiti da:
testi (es. brani in poesia o in prosa, in lingua italiana o straniera);
documenti (es. spunti tratti da giornali o riviste, foto di beni artistici e monumenti, riproduzioni di opere d’arte, ma anche grafici, tabelle con dati significativi, etc.);
esperienze e progetti (es.: spunti tratti anche dal documento del consiglio di classe)
problemi (es.: situazioni problematiche legate alla specificità dell’indirizzo, semplici casi pratici e professionali).
E’ opportuno che la commissione, in sede di riunione preliminare, individui i criteri alla base della scelta e la tipologia dei materiali da proporre ai candidati
La struttura tecnica degli Esami di Stato ribadisce, a proposito del Colloquio:
1) COSA PUO’ CONTENERE LA BUSTA: testi, documenti, esperienze («materiale tratto da….»), progetti («materiale tratto da ……»), problemi
2) COSA NON DEVE CONTENERE LA BUSTA: domande, serie di domande, argomenti, riferimenti a discipline
3) LA SITUAZIONE «NON NOTA»: è chiaro che, nella parte iniziale, il candidato verrà chiamato ad analizzare un materiale che non gli è preventivamente noto (la busta viene sorteggiata); in ogni
caso tale materiale deve essere strettamente attinente al percorso formativo svolto; si sottolinea che non bisogna confondere i contenuti disciplinari inseriti nel documento (es: tematiche, autori, brani antologici, opere d’arte e monumenti oggetto di studio ……) con la natura dei materiali scelti
dalla commissione (es: testi coerenti con il percorso formativo svolto, documenti tratti da articoli digiornale, grafici, tabelle con dati da analizzare, situazioni problematiche …….)
Quindi
Le altre parti del colloquio
2) l’esposizione, attraverso una breve relazione e/o elaborato multimediale, dell’esperienza svolta relativamente ai percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento;
3) l’accertamento delle conoscenze e competenze maturate nell’ambito delle attività relative a “Cittadinanza e Costituzione”;
4) la discussione delle prove scritte
Maturità 2019: tutto su documento 15 maggio, prove, colloquio, commissioni e compensi. Lo speciale
L’articolo Maturità 2019, Colloquio prende avvio da “situazione non nota”. Ulteriori chiarimenti Miur sembra essere il primo su Orizzonte Scuola.
Fonte Orizzonte Scuola
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