Informazione e Confronto per Educatori
L’USR Liguria ha pubblicato i materiali dell’incontro svolto con gli aspiranti presidenti di commissione.
Vediamo cos’è previsto in merito al colloquio, principale elemento di novità e preoccupazione, ricordando dapprima i criteri di ammissione all’esame.
Nel documento si ricordano i requisiti prorogati al prossimo anno:
Per il 2018/19, pertanto i requisiti saranno i seguenti:
Il colloquio:
– prende avvio dai materiali
– si svolge in un’unica soluzione temporale, alla presenza dell’intera
commissione
– la commissione cura l’equilibrata articolazione e durata delle fasi del
colloquio e il coinvolgimento delle diverse discipline, evitando però una
rigida distinzione tra le stesse
– i commissari interni ed esterni, affinché il loro coinvolgimento sia più
possibile ampio, conducono l’esame in tutte le discipline in cui hanno
titolo, anche relativamente alla discussione delle prove scritte
I materiali, come detto più volte, costituiscono lo spunto di avvio del colloquio, che si sviluppa in una più ampia trattazione di carattere pluridisciplinare che possa esplicitare al meglio il conseguimento del PECUP
La scelta dei materiali ha l’obiettivo di favorire la trattazione dei nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline
Questi i materiali da predisporre:
Quanto ai criteri di scelta dei materiali:
– Coerenza con gli obiettivi del PECUP
– Coerenza con il percorso didattico effettivamente svolto (documento del 15 maggio)
– Possibilità di trarre spunti per un colloquio pluridisciplinare
– Ricerca di omogeneità tra le tipologie e il livello di difficoltà dei materiali
Conduzione del colloquio
I materiali costituiscono l’inizio finalizzato anche a verificare l’autonomia e la capacità di orientamento del candidato.
La commissione deve lavorare in modo realmente collegiale ed è opportuno stabilire, caso per caso, il commissario che conduce l’approccio alla prima
parte; gli altri commissari si inseriscono progressivamente per approfondire aspetti disciplinari, anche non direttamente collegati al materiale di partenza.
Nel documento si forniscono, inoltre, indicazioni per passare dai materiali al percorso:
Quindi, leggiamo ancora nel documento Miur:
– Il percorso si costruisce in situazione (personalizzazione: lo stesso materiale può portare a diverse «strade»)
– Al candidato si richiede di analizzare un materiale;
– Il materiale è attinente al percorso formativo;
– Il pieno coinvolgimento delle altre discipline può essere realizzato anche nelle altre parti del colloquio, ossia l’illustrazione dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento e la verifica delle competenze di Cittadinanza e Costituzione.
L’articolo Maturità 2019, colloquio: ecco come si passa dai materiali al percorso. Indicazioni Miur sembra essere il primo su Orizzonte Scuola.
Fonte Orizzonte Scuola
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