Informazione e Confronto per Educatori
Il punteggio massimo conseguibile negli ultimi tre anni passa da 25 a 40 punti, attribuendo così un maggior peso, nell’ambito dell’esame, al percorso scolastico.
I 40 punti sono così distribuiti:
L’attribuzione del credito scolastico è effettuata dal consiglio di classe, compresi i docenti che impartiscono insegnamenti a tutti gli alunni o a gruppi di essi, compresi gli insegnanti di religione cattolica e di attività alternative alla medesima, limitatamente agli studenti che si avvalgono di tali insegnamenti.
L’attribuzione del credito avviene sulla base della tabella A (allegata al Decreto 62/17), che riporta la corrispondenza tra la media dei voti conseguiti dagli studenti negli scrutini finali per ciascun anno di corso e la fascia di attribuzione del credito scolastico.
Per l’ultimo anno, come si evince da quanto detto sopra, si può attribuire un massimo di 15 punti.
Tabella A:
Nel caso di abbreviazione del corso di studi per merito (ossia per i candidati frequentanti la classe quarta, poi ammessi all’esame), il credito scolastico del quinto anno è attribuito nella stessa misura di quello del quarto (se per il quarto anno il consiglio di classe attribuisce, ad esempio, 10 punti, lo stesso avverrà per l’ultimo anno non frequentato).
Il D.lgs. n.62/17, considerato che i nuovi punteggi entrano in vigore nel 2018/19 e che l’attribuzione del credito riguarda gli ultimi tre anni di corso, dispone la conversione del credito attribuito negli anni precedenti (classi III e classi III e IV), distinguendo tra chi sosterrà l’esame nel 2018/19 e chi lo sosterrà nel 2019/2020:
Di seguito la tabella di conversione per chi sostiene l’esame nel 2018/19 – crediti conseguiti nel III e IV anno:
Qui la tabella di conversione per chi sostiene l’esame nel 2019/20 – crediti conseguiti nel III anno:
Ricordiamo che i consigli di classe, come indicato dalla circolare Miur n. 3050 del 4 ottobre 2018, hanno effettuato, non più tardi degli scrutini intermedi, la conversione del credito scolastico conseguito nel III e nel IV anno di corso da ciascuno studente (secondo quanto indicato nelle sopra riportate tabelle), verbalizzandone l’esito e comunicandolo agli studenti, al fine di renderli consapevoli della nuova situazione.
Il credito scolastico influisce, naturalmente, sul voto finale conseguito dai candidati al termine dell’esame di maturità.
Il voto finale centesimi, infatti, deriva dalla somma di:
Punteggio massimo conseguibile 100/100.
L’articolo Maturità 2019, attribuzione credito: 15 punti max per il V anno. Le tabelle sembra essere il primo su Orizzonte Scuola.
Fonte Orizzonte Scuola
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