«Nell’elenco delle vittime della Shoah non vanno mai dimenticate le persone con disabilità che furono le prime vittime dello sterminio»: lo ha scritto Silvia Cutrera, che studia da tempo quanto accadde alle persone con disabilità durante il regime nazista e che con l’AVI di Roma (Agenzia per la Vita Indipendente) sarà impegnata in questi giorni, per la Giornata della Memoria del 27 gennaio, sia a Bracciano (Roma), con una mostra di documenti e fotografie, sia nella Capitale, in un incontro alla Biblioteca Nazionale e in una “Fiaccolata per gli stermini dimenticati”
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Fonte Superando.it
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