«Chi non vede e non sente vive una condizione caratterizzata da limitate possibilità di movimento e di esplorazione dello spazio e per loro l’attività motoria, in acqua e non, rappresenta uno strumento fondamentale per aiutarle a migliorare le loro abilità in termini di equilibrio e di coordinazione»: lo dicono dalla Lega del Filo d’Oro, che in questi giorni ha rilanciato la campagna “Una storia di mani”, proprio allo scopo di ultimare e allestire una nuova struttura presso il Centro Nazionale di Osimo (Ancona), destinata alle attività fisioterapiche e idroterapiche
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Fonte Superando.it
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