Autori:
Peso:
7
Nota editoriale de La Psicoanalisi, 19, 1996
È con ironia che la Prospettiva della Città ideale, quadro attribuito a Piero della Francesca, rimanda alla Polis analitica, meglio raffigurabile, forse, dalla torre di Babele o dall’inferno dantesco. O dal vuoto assoluto.
Eppure la scelta di questa illustrazione indica un punto prospettico, ideale se si vuole, oppure utopico, di ciò che ci si sarebbe potuti attendere dalla psicoanalisi, dopo cent’anni dalla sua nascita.
È con ironia che la Prospettiva della Città ideale, quadro attribuito a Piero della Francesca, rimanda alla Polis analitica, meglio raffigurabile, forse, dalla torre di Babele o dall’inferno dantesco. O dal vuoto assoluto.
Eppure la scelta di questa illustrazione indica un punto prospettico, ideale se si vuole, oppure utopico, di ciò che ci si sarebbe potuti attendere dalla psicoanalisi, dopo cent’anni dalla sua nascita.
Fonte
Powered by WPeMatico
Facebook Comments