Informazione e Confronto per Educatori
«È per noi inaccettabile l’applicazione dell’ISEE ordinario per i Servizi Diurni, perché se in base al progetto di vita delle persone con disabilità la loro frequenza ai Servizi Diurni è un bisogno, questo dev’essere configurato come un diritto e non come un privilegio. Siamo dunque pronti ad un eventuale ricorso al TAR»: a dirlo è Marianna Mastronicola, che presiede a Milano il Coordinamento delle Famiglie di persone con disabilità coinvolte in vari tipi di Servizi Diurni e che sta conducendo una battaglia in questo àmbito, a fianco della Federazione LEDHA di Milano
Fonte Superando.it
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