Informazione e Confronto per Educatori
Una scuola ci chiede
Gentile redazione,
nell’effettuare la verifica di una domanda III fascia ATA di un dipendente al suo primo rapporto di lavoro, abbiamo trovato dichiarato e valutato dalla scuola capofila un servizio svolto in qualità di cuoco presso una scuola paritaria, pur non possedendone il titolo. Infatti, la dipendente in questione, non è inserita nelle graduatorie di III fascia come cuoco. E’ da considerare comunque “altro servizio” con un punteggio dimezzato o non è valutabile? Si resta in attesa di una cortese risposta per assegnare la supplenza con serenità e si ringrazia anticipatamente
di Giovanni Calandrino – nel D.M. 640/2017, inerente le graduatorie di circolo e di istituto di III fascia del personale ATA, non è contemplata tale possibilità. Addirittura non esiste nessun riferimento in merito, bisognerebbe chiarire tale situazione come invece si fa per il personale docente.
Dunque le posso fornire una risposta personale senza supporto normativo; a parere dello scrivente non è possibile valutare il suddetto servizio a meno che la scuola sia stata impossibilitata a ricorrere a personale provvisto del titolo di studio richiesto e dunque l’amministrazione è stata costretta a ricorrere a personale sprovvisto del relativo titolo.
Ai fini della valutazione è necessario quindi che, la scuola abbia messo in campo tutte le procedure necessarie per reperire personale idoneo. Per evitare problemi di valutazione, sarebbe opportuno in tal senso che nel contratto venisse specificata tale impossibilità di reperire personale avente titolo.
L’articolo Graduatorie terza fascia ATA: come si valuta il servizio reso senza possedere il titolo di studio sembra essere il primo su Orizzonte Scuola.
Fonte Orizzonte Scuola
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