Informazione e Confronto per Educatori
All’incontro sono intervenuti il presidente ANDIS Paolino Marotta, che ha illustrato il decreto di revisione degli istituti professionali, e la docente Serena Maiorca dell’ANIEF, che ha parlato delle criticità della classe di concorso e delle possibili azioni che possono essere svolte dal sindacato. Il presidente dell’AIIG, prof. Riccardo Morri ha presentato le numerose azioni condotte dall’AIIG negli ultimi mesi nelle sedi istituzionali (MIUR e Parlamento) in difesa dei docenti della classe A21. Paola Pepe, responsabile AIIG per la scuola secondaria, ha illustrato l’attività storica dell’AIIG in difesa dell’insegnamento della geografia nelle scuole.
AIIG, ANDIS e ANIEF hanno dato luogo a un confronto aperto e approfondito sulle urgenze legate a un pieno riconoscimento della professionalità delle docenti e dei docenti di geografia negli istituti tecnici e negli istituti professionali, arrivati a Roma per partecipare all’incontro anche dall’Emilia Romagna, dalle Marche, dalla Puglia e dalla Sicilia, manifestando la necessità che il MIUR faccia definitiva chiarezza sulle zone di ombra, in particolare rispetto all’atipicità e per quanto concerne la distribuzione delle ore all’interno dell’asse storico-sociale.
Una chiarezza indispensabile per garantire alle docenti e ai docenti di geografia pari dignità e pari opportunità nell’accesso all’insegnamento, bilanciando il deficit di rappresentanza all’interno dei Collegi dei Docenti in ragione di una minore numerosità delle abilitate e degli abilitati nella classe di concorso A21 rispetto ad altre classi di concorso.
La tutela dell’insegnamento della geografia e il raggiungimento degli obiettivi di conoscenza e di competenze presenti nelle linee guida nazionali delle scuole di ogni ordine e grado passa per il pieno riconoscimento e la salvaguardia della dignità e della professionalità delle docenti e dei docenti con una preparazione specifica in didattica della geografia.
Al termine dell’incontro sono emerse con chiarezza le seguenti necessità:
L’AIIG è certa che solo un fraintendimento può portare a leggere e rappresentare questa più che legittime istanze come una banale tentativo di sottrazione di ore ai danni di docenti di altre classi di concorso: nel corso dell’incontro ha suscitato viva preoccupazione il tono della comunicazione del 29 maggio della FLC CGIL, che nel presentare i nuovi istituti professionali lasciava intendere che l’introduzione di geografia avrebbe causato la riduzione forzata della storia, introducendo un elemento di divisione tra docenti di serie A e docenti di serie B, non riconoscendo di fatto a una componente seppure minoritaria pari dignità di rappresentanza e uguale legittimazione al contributo della geografia agli insegnamenti dell’asse storico-sociale.
L’AIIG ha preso, anche di recente, immediatamente e pubblicamente posizione a difesa di docenti di altre classi di concorso, e tornerà a farlo, ogni qual volta la libertà e la qualità dell’insegnamento verranno messe in discussione o depotenziate. Esattamente come sempre più numerose/i, a scuola e in università, sono docenti di altre materie a evidenziare le difficoltà che incontrano nella propria attività di insegnamento nel rapportarsi con studenti prive/i di adeguate conoscenze e di capacità critiche acquisite in ambito geografico.
L’incontro testimonia una volta di più la disposizione inclusiva e la natura dialogante dell’AIIG, è l’inizio di un percorso che ha portato a confrontarsi in maniera costruttiva con ANDIS e con ANIEF e che ci si augura possa presto allargarsi ad altri soggetti del mondo dell’associazionismo e delle rappresentanze sindacali.
L’articolo Geografia alla classe di concorso A21: le richieste dei docenti sembra essere il primo su Orizzonte Scuola.
Fonte Orizzonte Scuola
Powered by WPeMatico
Apri un sito e guadagna con Altervista - Disclaimer - Segnala abuso - Notifiche Push