Informazione e Confronto per Educatori
Vediamo come avviene la valutazione suddetta, riportando anche un esempio.
La valutazione finale è deliberata dalla Commissione d’esame, su proposta della Sottocommissione.
La valutazione finale, espressa con votazione in decimi, deriva dalla media, arrotondata all’unità superiore per frazioni pari o superiori a 0,5 tra: voto di ammissione e media dei voti delle prove scritte e del colloquio.
Nello specifico:
In definitiva media tra voto di ammissione e media voti (senza arrotondamento) conseguiti nella prove.
L’esame è superato con una votazione complessiva di almeno sei decimi.
Il voto finale dei candidati privatisti scaturisce dalla sola media dei voti attribuiti alle tre prove scritte ed al colloquio. Il voto, così determinato, è arrotondato all’unità superiore in caso di frazioni pari o superiori a 0,5.
Facciamo l’esempio di un alunno ammesso dal consiglio di classe con 8/10.
Esempio:
alunno ammesso con 8; valutazione prova di italiano 6, di matematica 7, di lingue 6 e 7 nel colloquio;
voto finale: media tra 8 (voto di ammissione) e media tra 6, 7, 6, 7 (voti prove)= media tra 8 (voto di ammissione) e 6,50 (media voti delle prove) = 14.50:2= 7,25= 7.
La lode può essere attribuita all’alunno che consegue una valutazione finale di 10/10.
La Sottocommissione propone la lode, tenuto conto delle valutazioni conseguite dal candidato nel percorso scolastico e degli esiti delle prove d’esame; la Commissione la delibera all’unanimità.
L’articolo Esami di Stato di I grado, voto finale: come si calcola. Esempio sembra essere il primo su Orizzonte Scuola.
Fonte Orizzonte Scuola
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