Informazione e Confronto per Educatori
Parte dal «viaggio dell’eroe e dell’eroina – Tiziana Luciani -, così come ci viene raccontato nelle fiabe, nei miti, nelle arti», per ricordare «una realtà che la retorica della cultura classica spesso sfuma o dimentica: che gli eroi piangono». E conclude ricordando che «solo a partire dalle nostre parti fragili possiamo evocare la potenza della nostra forza», per «proporre ufficialmente un passaggio da fare insieme, da fare nella nostra testa e nel nostro cuore, nel nostro pensare e nel nostro sentire: è tempo di cambiare mentalità rispetto alla disabilità, è tempo di viaggiare»
Fonte Superando.it
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