«Il problema – scrive Gianfranco Vitale, commentando la Sentenza di Primo Grado che ha assolto per insufficienza di prove gli operatori di un Centro Diurno marchigiano, accusati di violenze e maltrattamenti nei confronti dei giovani ospiti con autismo – non è dividersi tra innocentisti e colpevolisti, tra garantisti e giustizialisti, ma tra un’idea o no del diritto che, nel caso della Casa di Alice di Grottammare, fa terra bruciata della dignità di persone fragili e indifese, messe alla mercé di pratiche di contenzione, che ingenuamente pensavamo fossero stati definitivamente rimosse»
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Fonte Superando.it
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