Informazione e Confronto per Educatori
Questa la tempistica
Il Ministro Bussetti ha informato i sindacati del numero di posti richiesto al MEF: un totale di 48.536 posti, di cui 8.491 sul sostegno.
Per accedere ai posti comuni (le classi di concorso a cui dà accesso la propria laurea) bisogna essere in possesso di uno dei seguenti titoli:
Per i posti di insegnante tecnico-pratico (ITP) il requisito richiesto sino al 2024/25 è:
Per i posti di sostegno:
Requisiti già indicati per i posti comuni oppure quelli per i posti di ITP più il titolo di specializzazione su sostegno.
Per la procedura relativa ai posti comuni sono previste le seguenti prove:
Per i posti di sostegno:
Posti comuni: prima prova scritta
La prima prova scritta ha l’obiettivo di valutare il grado di conoscenze e competenze del candidato sulle discipline afferenti alla classe di concorso.
Nel caso di classi di concorso riguardanti le lingue e culture straniere, la prova deve essere prodotta nella lingua prescelta.
La prova è superata dai candidati che conseguono il punteggio minimo di sette decimi o equivalente.
Il superamento della prova è condizione necessaria perché sia valutata la prova successiva.
Posti comuni: seconda prova scritta
La seconda prova scritta per i candidati a posti comuni ha l’obiettivo di valutare il grado delle conoscenze e competenze del candidato sulle discipline antropo-psico-pedagogiche e sulle metodologie e tecnologie didattiche.
La prova è superata dai candidati che conseguono il punteggio minimo di sette decimi o equivalente.
Il superamento della prova è condizione necessaria per accedere alla successiva prova orale.
Posti sostegno: prova scritta
La prova ha l’obiettivo di valutare il grado delle conoscenze e competenze del candidato sulla pedagogia speciale, sulla didattica per l’inclusione scolastica e sulle relative metodologie.
La prova è superata dai candidati che conseguono il punteggio minimo di sette decimi o equivalente.
Il superamento della prova è condizione necessaria per accedere alla prova orale.
Prova orale
La prova consiste in un colloquio che ha l’obiettivo di valutare il grado delle conoscenze e competenze del candidato nelle discipline facenti parte della classe di concorso, di verificare la conoscenza di una lingua straniera europea almeno al livello B2 del quadro comune europeo, nonché
il possesso di adeguate competenze didattiche nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
La prova orale comprende anche quella pratica, ove gli insegnamenti lo richiedano.
La prova è superata dai candidati che conseguono il punteggio minimo di sette decimi o equivalente.
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Fonte Orizzonte Scuola
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