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Bussetti: concorsi ordinari entro l’estate, procedura straordinaria precari in via di definizione
Prima di ricordare dove si controllo la validità del titolo di studio, ossia se lo stesso dà accesso ad una delle classi di concorso della scuola secondaria, ricordiamo i requisiti di partecipazione al concorso.
Per accedere ai posti comuni (le classi di concorso a cui dà accesso la propria laurea) bisogna essere in possesso di uno dei seguenti titoli:
Per i posti di insegnante tecnico-pratico (ITP) il titolo richiesto sino al 2024/25 è:
Per i posti di sostegno:
Requisiti già indicati per i posti comuni oppure quelli per i posti di ITP più il titolo di specializzazione su sostegno.
Affinché la laurea possa permettere l’accesso ad una delle classi di concorso della secondaria, quindi all’insegnamento, deve comprendere determinate discipline e un determinato numero di crediti formativi (NB: non per forza tali crediti debbano mancare).
Ripubblichiamo un esempio pratico, riferendo cosa prevede il DPR 19/2016 per accedere alla classe di concorso A–01 “Arte e immagine nella scuola secondaria di I grado “:
Il laureato in questione, dunque, potrà accedere all’insegnamento per la CdC A-01, se la laurea comprende almeno 48 crediti nei settori scientifico-disciplinari L-ART e M-FIL di cui 12 L-ART/03 o M-FIL/04, 12 L-ART/04 12 L-ART/01 o 02, 12 L-ART/01 o 02 o 04 e sia congiunta al diploma di maturità d’arte applicata o diploma di maturità professionale per tecnico della grafica e della pubblicità o diploma di istituto tecnico o al diploma per tecnico della cinematografia e della televisione o diploma di istituto professionale (settore industria e artigianato-indirizzo produzioni industriali e artigianali – articolazione industria – opzione produzioni audiovisive) o diploma di maturità scientifica.
Evidenziamo che non bisogna confondere gli eventuali crediti mancanti per accedere alla classe di concorso e i 24 CFU nelle nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, costituenti il requisito d’accesso al concorso insieme alla laurea.
I titoli di studio (lauree) previsti per l’accesso alle varie classi di concorso della scuola secondaria sono indicati nel DPR 19/2016, come modificato dal successivo DM 259/2017.
Nella Tabella A, allegata al DPR 19/2016, sono riportate le classi di concorso per la scuola secondaria di primo e secondo grado e le corrispondenze con le classi di concorso di cui alle Tabelle A e D, allegate al decreto del Ministro della pubblica istruzione 30 gennaio 1998.
Nella Tabella B, allegata al DPR 19/2016, sono riportate le classi di concorso a posti di insegnante tecnico-pratico per la scuola secondaria di primo e secondo grado e le corrispondenze con le classi di concorso di cui alla Tabella C allegata al decreto del Ministro della pubblica istruzione 30 gennaio 1998.
Affinché la laurea possa permettere l’accesso ad una delle classi di concorso della secondaria, quindi all’insegnamento, deve comprendere determinate discipline, raggruppate in settori scientifico-disciplinari, e un determinato numero di crediti formativi (NB: non per forza tali crediti debbano mancare).
Qui il DPR 19/2016, come modificato dal DM 259/2017 e le relative tabelle
L’articolo Concorso ordinario secondaria, come verificare se laurea dà accesso a classe di concorso. Esempio sembra essere il primo su Orizzonte Scuola.
Fonte Orizzonte Scuola
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