«Questi giovani si stanno mettendo in gioco con dedizione, consapevolezza ed entusiasmo, affacciandosi verso una nuova pagina della loro vita in cui soli, ma insieme, diventeranno più grandi»: si parla di Giulia, Rita, Giovanni, Luca e Matteo, cinque persone con sindrome di Down dell’AIPD di Mantova (Associazione Italiana Persone Down), che già da un po’ di mesi stanno sperimentando un’esperienza di residenzialità autonoma – affiancati da operatori, educatori e psicologi – nell’àmbito del progetto “Sputnik” e il cui appartamento è stato ufficialmente inaugurato nei giorni scorsi
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Fonte Superando.it
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