Informazione e Confronto per Educatori
«Ci sono gravi “retromarce” rispetto al testo concordato in precedenza in un Tavolo Tecnico con le nostre Associazioni. Per questo chiediamo alcune modifiche, per arrivare a una legge che sancisca davvero il diritto esigibile delle persone con disabilità grave a vivere una vita indipendente»: lo scrivono in una lettera appello rivolta a tutti i rappresentanti istituzionali della Regione Puglia, le organizzazioni ENIL Puglia, FISH Puglia, ANFFAS Puglia e la Rete A.Ma.Re Puglia, a proposito del Disegno di Legge Regionale sulla vita indipendente approvato nei giorni scorsi
Fonte Superando.it
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