“Bottoni che fatica! Mola mia!”

Da iniziativa di piazza, basata su manufatti decorati con bottoni, creati per sostenere le persone con la malattia di Charcot-Marie-Tooth, “Bottoni che fatica!” – nome scelto con una certa dose di ironia, viste le difficoltà affrontate da quelle persone proprio con i bottoni – si è trasferito online, diventando “Bottoni che fatica! Mola mia” (in bergamasco “Non mollare!”), sempre a fianco dell’Associazione ACMT-Rete: così le Amiche per la Vita, Associazione bergamasca, hanno lanciato un vero e proprio “inno a rialzarsi” nella Provincia italiana in assoluto più colpita dalla pandemia

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Fonte Superando.it

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