Informazione e Confronto per Educatori
Con grande sorpresa però i docenti non hanno trovato contestualmente le somme residue dello scorso anno scolastico, che andranno a sommarsi ai 500 euro di quest’anno. Il Ministero ha chiarito che le somme residue non sono “sparite nel nulla”, ma saranno accreditate entro ottobre.
Alla data del 14 settembre infatti sicuramente non erano stati ancora fatti tutti i conteggi necessari per stabilire se le somme spese e rendicontate potranno essere considerate valide oppure se tale somma dovrà essere decurtata (come si potrebbe procedere in tal caso non è chiaro).
Dunque, ad oggi i docenti dispongono solo di 500 euro. Molti docenti speravano nella somma completa perché sono in scadenza le iscrizioni ad alcuni corsi universitari che hanno un costo superiore. In questo modo i docenti si trovano ancora una volta nella condizione di dover sostenere di tasca propria la spesa residua, nonostante da qui a qualche settimana avranno accesso alla somma rimanente.
Non è infatti chiaro, e dunque ad oggi non si può fare affidamento su questo, se un’eventuale spesa superiore ai 500 euro, comprensiva della somma residua, potrebbe essere restituita secondo le modalità con cui lo scorso anno sono state restituite le somme spese tra il 1° settembre e il 30 novembre 2016.
Insomma, ancora una volta i docenti vengono lasciati da soli a prendere le decisioni. E questo nonostante la formazione sia diventata obbligatoria, permanente e strutturale con la legge Buona Scuola.
L’articolo Bonus 500 euro: somme residue accreditate entro ottobre, insegnanti costretti ad attendere per pagare i corsi sembra essere il primo su Orizzonte Scuola.
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