Informazione e Confronto per Educatori
A Il Fatto Quotidiano chiarisce “Ci si dimentica a volte dell’aspetto umano che riguarda il rapporto tra alunni e professori.”
Benji racconta quindi la sua esperienza in Australia, dopo la delusione vissuta nelle scuole italiane, in cui era stato vittima di bullismo.
“Ogni mattina avevamo venti minuti (dalle 8 alle 8:20) a disposizione con un tutor che raccoglieva gruppi di otto studenti da classi diversi e si parlava con lui del rendimento scolastico, problemi legati alla scuola.
Piccole cose che però sono fondamentali, perché un ragazzino si rende conto che ha una persona con cui confidarsi.
Il tutor cerca di aiutare, cercando di ascoltare con tante domande quello che ha da dire l’allievo: dalla situazione a casa, ai rapporti scolastici. Sono tutte cose che aiutano a crescere nella maniera giusta. Tutto questo manca in Italia ed è un dato di fatto”.
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Fonte Orizzonte Scuola
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