Informazione e Confronto per Educatori
Nulla è sostanzialmente cambiato, in quella “banca di difficile accesso”, come avevamo titolato un nostro articolo all’inizio dell’anno, rispetto alla segnalazione di un nostro Lettore, che aveva appunto denunciato come in quella stessa banca «una persona “normodotata” possa accedere percorrendo tre metri, mentre chi ha problemi motori ne deve fare cento e superare una ripida salita». E le risposte pervenute, sottolineando che «eventuali interventi sulle barriere architettoniche devono poter contare su una fattiva partecipazione dell’Ente Comunale» non lasciano affatto ben sperare
Fonte Superando.it
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