Il tavolo tecnico al Ministero per gli Affari Regionali è stato convocato per il 30 ottobre.
Lo ha reso noto il presidente lombardo Attilio Fontana, a margine di un appuntamento a Palazzo Lombardia.
“In quella sede ci riconfronteremo, vedremo quali sono le obiezioni e vedremo di risolvere” ha detto Fontana, chiarendo che “qui stiamo parlando delle questioni di merito, mentre quelle procedurali sono nelle mani del Ministro” Vincenzo Boccia. “Nel merito – ha sottolineato Fontana – non ho grosse preoccupazioni: l’unico punto sui cui può esserci conflittualità è legato alla scuola, ma su questo abbiamo delle soluzioni alternative”.
Il piano alternativo è quello più volte indicato dal governatore leghista: “Nel momento in cui non si riuscisse a trovare un accordo con il governo cercheremo di fare da soli approvando una legge nell’alveo della sentenza della Corte Costituzionale del 2004 che ha previsto esplicitamente che l’organizzazione scolastica è di competenza regionale. Quindi senza eccedere i liti costituzionali cercheremo di trovarci un po’ di spazio”.
“Il problema – ha concluso Fontana – è sempre lo stesso: evitare il disastro che annualmente si ripete della cattedre vuote e garantire la continuità dell’insegnamento”.
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Fonte Orizzonte Scuola
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