Informazione e Confronto per Educatori
Una collaboratrice scolastica, assistita dal Cassazionista Avv. Giuseppe Versace e dall’Avv. Vincenzo Talia, potrà finalmente vedersi riconosciuto e valutato il periodo svolto presso l’Istituto Paritario, per i periodi A.S. 2014/2015 e 2015/2016.
Lo ha stabilito il Tribunale di Pavia – Sez. Lavoro, che in tempi brevi, con Ordinanza, emessa dal Giudice Dott.ssa Donatella Oneto, ha accolto il ricorso cautelare, proposto dalla C.S., che in data 13.12.2018, durante il contratto di lavoro, si è visto negare dall’Amministrazione scolastica, la valutazione ai fini giuridici degli anni scolastici 2014/2015 e 2015/2016, svolti presso l’Istituto Paritario.
Ciò perché l’Istituto in questione aveva omesso il versamento dei contributi previdenziali come previsto per legge.
Il Giudice Dott.ssa Oneto, ha ritenuto sufficienti e provate tutte le richieste avanzate, stabilendo: “Dichiara per la causale di cui in motivazione l’illegittimità del decreto n. 0008807 del 10/12/18 del Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo di Villanterio di rettifica del punteggio della ricorrente e del decreto prot. n.0008703 in data 13/12/2018 del Dirigente Scolastico dell’IC di Belgioioso di risoluzione del contratto di lavoro a tempo determinato stipulato con la ricorrente a far data dal 14/12/2018 e conseguentemente Ordina ai convenuti ciascuno per le proprie competenze, di ripristinare il punteggio inizialmente indicato nella graduatoria di istituto incrementato con quello conseguito con la conclusione del contratto al 30/06/2019 con ogni conseguenziale provvedimento”. Accogliendo il ricorso.
L’articolo ATA terza fascia, scuola paritaria non versa contributi ma per il giudice il punteggio vale sembra essere il primo su Orizzonte Scuola.
Fonte Orizzonte Scuola
Powered by WPeMatico
Apri un sito e guadagna con Altervista - Disclaimer - Segnala abuso - Notifiche Push