Informazione e Confronto per Educatori
Le assunzioni di insegnanti per il prossimo anno scolastico, per cui il Mef ha già dato conferma, sono 53.627, a fronte degli oltre 58.000 richiesti.
Si tratta perciò di ben 5.000 posti in meno. Il taglio è stato giustificato dal MEF con il minore fabbisogno legato al calo delle nascite.
Considerato questo dato, si potrebbe prospettare lo stesso quadro (naturalmente in proporzione con i posti richiesti) anche per il personale ATA. Si resta, tuttavia, in attesa dell’ufficialità.
Come accaduto per i docenti, anche le immissioni in ruolo ATA potrebbero essere più basse rispetto a quelle previste, a causa del calo delle nascite: meno alunni e meno assunzioni.
Il taglio di immissioni ATA, qualora si dovesse presentare la stessa situazione degli insegnanti, potrebbe interessare maggiormente le regioni in cui il calo demografico è più importante.
Si era già riferito del prospetto Miur con una prima distribuzione dei posti ATA per profilo professionale e provincia.
Le assunzioni per l’a.s. 2019/20 dovrebbero avvenire interamente sui pensionamenti, arrivando a coprire così soltanto il turnover. Un numero che già risultava inferiore rispetto alle cifre prospettate dopo gli esiti delle domande di mobilità e che potrebbe, alla luce di ciò che è successo per le immissioni degli insegnanti, diminuire ulteriormente.
I posti vacanti per il personale ATA all’11 luglio ammontavano infatti a 19.942, meno della metà sono stati invece quelli richiesti per le assunzioni. Questi coincidono con i pensionamenti, ovvero il numero delle cessazioni secondo i dati INPS dell’11 luglio 2019.
Le immissioni verranno effettuate sui cessandi al 1° settembre 2019, nonostante le richieste dei sindacati per un piano di assunzioni straordinario che non fosse ‘al risparmio’.
Stando ai dati diffusi nelle scorse settimane, se il prospetto non dovesse subìre oscillazioni, le immissioni in ruolo ATA saranno:
Sono da valutare inoltre i 226 posti richiesti dai sindacati e destinati al personale co.co.co e quelli per i DSGA, considerando che i vincitori del concorso verranno assunti in ruolo da settembre 2020.
Il totale nazionale dell’organico di diritto 2019/20 ammonta a 191.370 posti, mentre i titolari al 1° settembre sono 171.432.
Si riportano alcuni numeri per provincia dei cessandi ATA al 1° settembre 2019:
Napoli: 400
Roma: 375
Torino: 284
Milano: 267
Catania: 206
Salerno: 202
Palermo: 190
Bari: 179
Brescia: 165
Padova: 150
Cagliari: 149
Caserta: 148
Cosenza: 142
Treviso: 142
Firenze: 138
I sindacati hanno intanto denunciato il ritardo sull’autorizzazione dei contingenti per le immissioni da parte del Mef.
Restano in attesa di risposta del Ministero dell’economia anche i 255 posti richiesti dal Miur per il personale educativo.
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Fonte Orizzonte Scuola
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