Informazione e Confronto per Educatori
Il Contratto, come quello sulla mobilità, dovrebbe essere triennale, alla luce della disposizione dettata dal CCNL 2016/18, dove leggiamo all’articolo 7/3:
Il contratto collettivo integrativo ha durata triennale e si riferisce a tutte le materie indicate nelle specifiche sezioni. I criteri di ripartizione delle risorse tra le diverse modalità di utilizzo possono essere negoziati con cadenza annuale.
Attendiamo comunque conferme dall’incontro.
Stando al CCNI sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie per l’a.s. 2018/19, l’assegnazione provvisoria può essere chiesta:
L’assegnazione provvisoria non può essere richiesta all’interno del comune di titolarità.
Questo quanto previsto dal CCNI che ha disciplinato i movimenti annuali per il corrente anno scolastico. Attendiamo il nuovo contratto.
Alla luce dei vicoli posti dal Contratto sulla mobilità 2019/22, sulla base del quale chi otterrà il trasferimento/passaggio in una tra le scuole richieste con preferenza puntuale o nel comune di titolarità anche con preferenza sintetica, non potrà presentare domanda di mobilità per tre anni scolastici potrebbero esserci delle novità anche in merito all’assegnazione provvisoria.
Al momento, comunque, si tratta di ipotesi che potremo confermare o meno successivamente.
L’articolo Assegnazioni provvisorie, sindacati al Miur il 14 maggio. Contratto triennale? sembra essere il primo su Orizzonte Scuola.
Fonte Orizzonte Scuola
Powered by WPeMatico
Apri un sito e guadagna con Altervista - Disclaimer - Segnala abuso - Notifiche Push