Informazione e Confronto per Educatori
Era accaduto di recente a Torino, dove alla fine tutto si era risolto risolta tra scuse e un accordo transattivo, ma ora, purtroppo, è successo ancora a Cassino (Frosinone), dove un medico oculista si è rifiutato di ospitare nella sala d’attesa del proprio studio il cane guida di una signora non vedente. Il rifiuto, seguito da un alterco, si è concluso con una denuncia ai Carabinieri, «il minimo che potesse fare la donna – commenta Claudio Cola, presidente dell’UICI del Lazio – sottoposta a una discriminazione tanto grave e alla negazione del proprio diritto all’autonomia e alla mobilità»
Fonte Superando.it
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