Il nostro welfare si è costruito a discapito di bisogni di appartenenza, che hanno trovato sempre meno possibilità espressione a causa di una crescente ingegnerizzazione del sistema. L’innovazione sociale invece – caratterizzata dal recupero della dimensione di luogo e della capacità di co-costruire soluzioni “comuni” – ha contribuito a rendere desiderabile il “diritto all’interdipendenza”. Ma quali ne sono le condizioni di praticabilità?
Fonte Vita.it – Sezione Cooperative sociali – News Feed
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