Nessun destino è segnato, a Casa Emmaus si contrasta la marginalità

A Iglesias, da 33 anni, una comunità accoglie persone in stato di estrema povertà, migranti, minori, detenuti e donne che hanno subìto violenze fisiche e psicologiche. Storie che si intrecciano e che il giornalista Luca Mirarchi racconta in un libro pubblicato in questi giorni. «Ogni persona, finché è viva, merita un’altra chance»

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Fonte Vita.it – Sezione Cooperative sociali – News Feed

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