Le cure palliative hanno al centro la persona e la qualità della vita, sempre. Ecco perché il disorientamento, la paura del contagio, la necessità di erigere barriere difensive che la pandemia ha portato con sé, non ha fatto venir meno lo sforzo nel mantenere le relazioni, la condizione umana nei rapporti e negli affetti, a dimostrazione che non può esserci emergenza che sconfini nel tecnicismo assoluto e che perda di vista la missione del “curare la persona”
Fonte Vita.it – Sezione Welfare – News Feed
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